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N. 878 risultati trovati
Anonimo  -  TRIVENTO TRICOLORE
L'unità di un popolo sa trasformare l'argilla in oro. Antico proverbio cinese.
Data pubblicazione: 4 Aprile 2011 alle ore 17:36
Beppe Grillo  -  Associatamente
Il Triventino ha la corazza di un insetto, un doppio strato di cheratina, tutto gli scivola addosso. Non è più cinico, neppure rassegnato, ma inconsapevole. Solo quando varca il confine si accorge di essere prigioniero di un incubo, ma, al rientro, gli è sufficiente qualche giorno per ricadere nell'oblio. (il triventino italiano)
Data pubblicazione: 2 Aprile 2011 alle ore 15:56
Enrico Griguoli  -  Associatamente
Una sommessa richiesta ai responsabili di questo sito: non date più spazio agli anonimi, perchè a chi non ha il coraggio di assumersi la responsabilità delle proprie azioni non può consentirsi di insultare impunemente il prossimo. I vili conigli vanno isolati e relegati nelle gabbie a loro destinate.
Data pubblicazione: 29 Marzo 2011 alle ore 18:48
anonimo  -  Associatamente
gli attuali amministratori del Comune di Trivento qualcono di loro vorrebbe canditarsi alla provincia ma hanno molta paura di essere trombati di brutto visto a che stato è arrivata l'amministrazione
Data pubblicazione: 29 Marzo 2011 alle ore 17:17
Anonimo  -  Associatamente
sei sempre un angelo anonimo a questo dice tutto
Data pubblicazione: 28 Marzo 2011 alle ore 19:07
Angelo  -  Associatamente
Dignità caro anonimo.....Dignità......forse non sai nemmeno il significato.........e sicuramente non lo conosci perchè persone come te stanno contribuendo allo sfascio di tutta l'Italia ....i nostri nonni e sicuramente anche il tuo se potessero tornare indietro avrebbero molto da dirci........
Data pubblicazione: 28 Marzo 2011 alle ore 14:38
Anonimo  -  Associatamente
tra angeli e denonimi stiamo proprio a posto
Data pubblicazione: 27 Marzo 2011 alle ore 22:17
Angelo  -  Associatamente
Non credo che questa amministrazione possa fare peggio dell'amministrazione Corallo, peggio è proprio impossibile. Corallo e i suoi avevano proprio toccato il fondo. Più sotto non c'era nulla e infatti nulla hanno fatto trovare.....Concordo invece con la "trovata" poco felice, ma in questo paese si era abituati a vivere come nel paese di Pinocchio dove tutto era possibile....(anche portarsi l'auto sull'uscio di casa). Gianfranco è una bravissima persona che crede ancora in alcuni ideali....ma forse come tutte le grandi persone si fida troppo di chi lo circonda ed è lasciato da solo perchè altri pensano di saper far meglio di lui. Se tutti si interessassero di qualcosa alla fine ci sarebbe stato anche il tempo di pensare al Confalone per rendere giusto omaggio all'ultimo grande sindaco di Trivento. .........Non si dimentichi che tutti i soldi che stiamo pagando in tasse varie sono il regalo di Corallo e i SUOI......al posto loro mi vergognerei di camminare per il paese e salutare le persone...Non hanno dignità. Fra poco ci saranno altre elezioni......mi auguro che questo paese recuperi un pò di orgoglio.
Data pubblicazione: 27 Marzo 2011 alle ore 20:52
anonimo   -  Associatamente
il sindaco mazzei dopo due anni di amministrazione riesce a srivere un manifesto dicendo che i vigili hanno troppo lavoro guindi non riescono a fare le multe quindi chi parchrggia fuori posto gli puo arrivare la contravenzione a casa complimenti con tutti questi problemi ci mettiamo a giocare a quardie e ladri. ci tengo a fare una precisazione visto che questa amministrazione dicono che loro sono molto lungimiranti e si ritengo molti colti io ho notato una cosa quando si sono svolti i funerali della moglie del sig nicolino santorelli perchè l'amministrazione non ha messo i vigili in servizio che secondo me andava fatta visto che il sig santorelli e stato anche sindaco di questo paese, alla faccia delle persone colte
Data pubblicazione: 26 Marzo 2011 alle ore 13:07
Anonimo  -  Associatamente
concordo sul giudizio dell'anonimo sull'amministrazione
Data pubblicazione: 25 Marzo 2011 alle ore 19:31
anonimo   -  Associatamente
questa amministrazione sta facendo piu danni dell'amministrazione corallo
Data pubblicazione: 25 Marzo 2011 alle ore 17:22
Rosanna Carosella  -  Associatamente
Purtroppo quando accadono eventi che allontanano la persona amata da coloro che la amano le parole sono davvero poca cosa. La prematura scomparsa della signora Luciana ci ha lasciato davvero sgomenti. In molti infatti, abbiamo avuto il privilegio di conoscere le sue qualità, la sua forza, la sua generosità,il suo altruismo, la sua gioia di vivere, il suo sorriso. Moglie, madre, amica, insegnante, educatrice, catechista, instancabile e dalle mille risorse (come Maria e Domenico del resto), ha saputo affrontare il suo dolore nel silenzio, con fede e dignità dimostrando fino all'ultimo il suo eccezionale amore per la vita. Grazie per tutto ciò che ci avete donato e lasciato. Non dimenticheremo.
Data pubblicazione: 23 Marzo 2011 alle ore 21:57
GABRIELLA CIAFARDINI  -  Associatamente
E' doveroso porgere un messaggio di cordoglio a Domenico Santorelli, che ha rea lizzato questo sito, per l'immatura scomparsa della cara mamma : persona gentile ed affabile, mamma accorta e premurosa, insegnante colta ed impeccabile.
Data pubblicazione: 23 Marzo 2011 alle ore 17:09
Gabriella Ciafardini  -  Quotidianamente
La presentazione del libro c'è allo stesso orario della conferenza che si tiene a Colle S. Giovanni, sarebbe stato preferibile fissarla in altra data dal momento che era già in programma da molti mesi la lezione di Padre Luciano Larivera.
Data pubblicazione: 23 Marzo 2011 alle ore 11:45
Rosanna Carosella  -  Quotidianamente
Ma la presentazione del libro c'è di mattina o di pomeriggio? Perchè sabato alle 17,30 c'è la conferenza a Colle S.Giovanni sulla dottrina sociale della chiesa dal titolo "Partecipazione alla politica attiva" a cura di Padre Luciano Larivera alla quale invito tutti. Grazie.
Data pubblicazione: 23 Marzo 2011 alle ore 9:48
giuseppe  -  Quotidianamente
Si rende noto che sabato 26 marzo 2011, presso la Sala Congressi del Seminario Vescovile si terrà la presentazione del libro "Terventum. Carta Archeologica della media valle del Trigno" di Gerardo Fratianni. Parteciperanno il prof. Giovanni Uggeri, dell'Università di Roma "Sapienza", ladott.ssa Alfonsina Russo, Soprintendente per i Beni Archeologici del Molise, il dott. Marco Buonocore, della Biblioteca Apostolica Vaticana. Data l'importanza dell'evento si prega vivamente di partecipare. E' un'occasione da non perdere, anche perchè a Trivento non si hanno eventi del genere.
Data pubblicazione: 22 Marzo 2011 alle ore 20:19
anonimo  -  TRIVENTO TRICOLORE
che eravamo inseriti in qualcosa di particolare sene sono accorti solo alcuni amministratori per dire amministratori
Data pubblicazione: 21 Marzo 2011 alle ore 7:50
francesca  -  Decorosamente
vengo a Trivento tutte le estati da almeno 35 anni .la trovo ogni anno sempre meno pulita e parlo del centro storico che potrebbe essere veramente un piccolo gioello,basterebbero anche piccole cose ....almeno il passaggio bisettimanale di uno spazzino per le scale , e come mai sempre a ferragosto manca l'acqua'? sempre o quasi '? da piazza Fontana fino alla Cattedrale passano Turisti che sono distrutti dalla salita,servirebbe un piccolo punto di ristoro,magari con qualche prodotto tipico .voi molisani ne avete veramente tanti .UN po' di buona volontà ,e vorrei ricordare agli impiegati comunali che esistono dei recipienti appositi ove mettere i mozziconi delle sigarette, la strada è di tutti .e la vorrebbero tutti pulita.non sono molisana , ma amo Trivento.
Data pubblicazione: 20 Marzo 2011 alle ore 19:57
Anonimo  -  TRIVENTO TRICOLORE
Ma per i 150... non eravamo inseriti in qualche cosa di particolare?......Tanto particolare che non ce ne siamo nemmeno accorti.
Data pubblicazione: 20 Marzo 2011 alle ore 17:46
nalim  -  TRIVENTO TRICOLORE
grazie all'amministrazione per le tante manifestazioni che ha organizzato per l'evento....cioè nessuna!
Data pubblicazione: 19 Marzo 2011 alle ore 18:44
Domenico  -  TRIVENTO TRICOLORE
Mi sono svegliato presto stamattina. Sono sceso in piazza a prendere un caffè. A dire il vero...ho visto tante bandiere fino alla scuola elementare. E' bello il colpo d'occhio. Non pensavo in cosi tanti potessero "rispondere all'appello". Meno male che Trivento è anche questo.
Data pubblicazione: 17 Marzo 2011 alle ore 7:45
Anonimo  -  TRIVENTO TRICOLORE
in questo giorno a trivento più che il tricolore se ne vedono di tutti i colori
Data pubblicazione: 17 Marzo 2011 alle ore 7:30
Gabriella Ciafardini  -  TRIVENTO TRICOLORE
E' vero bisogna rimanere tutti uniti, così come diceva anche Gianni Morandi sul palco dell'Ariston a Sanremo, ma non solo con le chiacchiere anche con i fatti senza lotte, pettegolezzi, critiche infruttuose. Cogliamo il 150°anniversario dell'Unità d' Italia per sentirci davvero orgogliosi di appartenere a questa bellissima Nazione, poi non sottovalutiamo il fatto che Trivento è l'unica città molisana che partecipa alle varie celebrazioni, quindi sentiamoci orgogliosi ed iniziamo da qui per dare una svolta alla nostra bistrattata, ma unica Trivento
Data pubblicazione: 15 Marzo 2011 alle ore 18:49
nalim  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
concordo perfettamente con de lellis...trivento sveglia!!!!!!!!!! siamo diventati l'ultimo paese del molise o quasi....
Data pubblicazione: 15 Marzo 2011 alle ore 17:30
Rosanna Carosella  -  TRIVENTO TRICOLORE
La bandiera la metteremo tutti ne sono certa, ma non basta. Dobbiamo essere e rimanere tutti uniti per un unico scopo: il meglio per il nostro paese perchè nelle nostre vene scorre sangue italiano..non dimentichiamo il suo valore!
Data pubblicazione: 15 Marzo 2011 alle ore 8:05
Rosanna Carosella  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Anonimo contro anonimo...fuori orario presenta cose mai viste...Scherzo!Non entro nel merito della discussione nel modo più assoluto ...Però voglio dire una cosa ad entrambi:guardiamo al futuro e facciamolo con lealtà, umiltà e rispetto per noi stessi e per gli altri. Se non si parte da questo ben poco si può fare per la nostra Trivento. In fondo l'amiamo tutti, nel bene e nel male,ognuno secondo il proprio modo..... Ed ha bisogno di tutti noi, diamole il meglio:diamante è Lei, e luce siamo noi...
Data pubblicazione: 14 Marzo 2011 alle ore 22:01
Anonimo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
anonimo,tu non crescerai mai se resti sempre tale
Data pubblicazione: 13 Marzo 2011 alle ore 22:29
Anonimo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
E' proprio il caso di dirlo, siamo rimasti tutti indietro nel tempo...imbalsamati in un perbenismo che non trova nessun riscontro......e quando cresceremo...........le statue sono capaci di parlare e agire di più.
Data pubblicazione: 13 Marzo 2011 alle ore 10:33
Rosanna Carosella  -  Associatamente
Oggi pomeriggio alle ore 17,30 presso il salone del Centro polifunzionale di Colle S.Giovanni ci sarà la prima delle conferenze dibattito organizzate dalle parrocchie di Trivento per il tempo quaresimale. Il relatore sarà il Preside prof. Luigi Picardi e tratterà un tema attuale ed interessante "Chiesa e Mezzogiorno 1948-2010".(www.diocesitrivento.it). Sarebbe bello che partecipassimo tutti.
Data pubblicazione: 12 Marzo 2011 alle ore 9:04
tullio farina  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Ho letto la considerazione dell'anonimo sulla vigliaccheria e devo rispondere che chi non sa cosa sia la vigliaccheria è proprio lui. Se si prende un vocabolario e si consulta tale termine si legge testualmente " codardia, pusillanimità, discorso da persona paurosa. Nalla Roma papalina del 1600 vi era la censura con i famigerati tribunali d'inquisizione che individuavano il male, anche dove non c'era,per cui i cittadini dovevano protestare coprendosi giustamente con l'anomimato per non essere condannati o finire addirittura sul rogo. Oggi, abbiamo varcato le soglie del 2000,c'è libertà di stampa e di pensiero e chiunque può dire la sua senza nascondersi. Se trascende nel dire e sfocia nella diffamazione può naturalmente essere condannato, ma la diffamazione non può essere sinonimo di libertà, ma di inciviltà. La libertà di pensiero significa dire la verità o la bugia senza nascondersi con un bigliettino sotto una statua che non può vedere ,sentire o magari dire a chi non vuol farsi riconoscere " ma che cosa stai facendo" Perciò, caro anonimo, chiunque tu sia, cerca di stare almeno al passo con i tempi,perchè in materia di fede e di costumi sei rimasto al Concilio di Trento .
Data pubblicazione: 11 Marzo 2011 alle ore 9:43
Marcellino  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
chi rievoca Pasquino per poter dire la sua è rimasto indietro con il tempo ed appartiene al passato per cui può anche essere attratto da una statua priva di anima Il presente e il futuro sono caratterizzati dalla libertà di pensiero e di parola senza ricorrere al bigliettini. Oggi i bigliettini o pizzini sono i mezzi di comunicazione dei mafiosi. Complimenti anonimo
Data pubblicazione: 10 Marzo 2011 alle ore 21:27
gianni de lellis  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
c'è un grande silenzio da parte degli amministratori sul futuro di Trivento.Lo so che non ci sono soldi ma anche una goccia è la piccola parte di un fiume.Sono stati a Trivento l'estate scorsa dei miei amici solo 4 giorni e due mesi dopo mi hanno regalato un libro su Trivento e i siti archeologici dei dintorni con un bellissimo reportage fotografico.Piccole cose ,gocce...cominciate a raccontarci la favola di un progetto,vi staremo a sentire,abbiamo bisogno di sognare.Grazie Gianni
Data pubblicazione: 10 Marzo 2011 alle ore 9:17
Anonimo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Qualcuno parla di vigliaccheria non sapendo nemmeno cosa è......pensiamo a questo periodo come quello che vivevano i romani a cavallo del XVI e XIX secolo con i papi che facevano il bello e il cattivo tempo e allora i cittadini che si inventarono!?!.. ."Le Pasquinate"...... durante la notte si lasciavano al collo o ai piedi di Pasquino dei foglietti con satire in versi diretti a uomini pubblici più importanti. Da queste satire si evinceva l'insofferenza verso gli abusi e l'arroganza di alcuni. Certamente questi uomini non erano vigliacchi.......HANNO FATTO LA STORIA. Pasquino per chi non lo sapesse era ed è una statua.......
Data pubblicazione: 9 Marzo 2011 alle ore 19:50
Rosanna Carosella  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Oggi è la festa della donna. Dal fronte nulla di nuovo se non le pubblicità a tema, le mimose a festa, inviti a cene speciali e così via. Non solo, quest'anno la festa della donna coincide con l'ultimo giorno di carnevale: "è un caso o una profezia? La festa di un giorno dà sì l'impressione di volare ma con ali che sono di vetro, queste splendono come diamanti, invece si spezzano facilmente e restano addosso i segni dei chiodi(...)".L'intero articolo, che consiglio di leggere, lo si può trovare sul sito della diocesi di Trivento (www.diocesitrivento.it). Forse mai come adesso l'8 marzo più che celebrato, merita di essere dedicato. Mi riferisco in particolare alle donne vittime di discriminazioni e pregiudizi, violate nell'anima e nel corpo, usate ed abusate da chi umano ha solo le sembianze..ancora purtroppo...ancora..ogni giorno. Eppure quest'anno l'8 marzo ha un sapore diverso. Cade nello stesso mese in cui celebriamo i 150 anni dell'unità d'Italia e pertanto è d'obbligo ricordare le donne che hanno partecipato ad un evento così importante. In fondo e senza saperlo, sono state le più emancipate di tutte. Hanno lottato per la loro terra e cresciuto i loro figli nella miseria e nella fame, hanno incoraggiato e combattuto a fianco dei loro uomini con una dignità ed una forza indescrivibile. Certamente da allora ne è passata d'acqua sotto i ponti, ma una cosa è certa: la donna di oggi deve ciò che è, alla donna di ieri. Nel 1988 Giovanni Paolo II con la lettera apostolica "Mulieris dignitatem" rivolge alle donne un ringraziamento davvero speciale:"Grazie a te donna-madre che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un' esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fà guida dei suoi primi passi e punto di riferimento nel cammino della sua vita. Grazie a te donna-sposa che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita. Grazie a te donna-lavoratrice impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, politica ed economica, per l'indispensabile contributo ricco di umanità (..). Voglio poi riportare, brevemente, un aneddoto curioso pubblicato sul sito della diocesi di Trivento un anno fà in occasione della stessa ricorrenza. Quando Dio creò la donna era già al suo sesto giorno di lavoro e stava facendo anche gli straordinari. Apparve un angelo e gli chiese:"Come mai stai impiegando tanto tempo per la donna?"Il Signore rispose:"Hai visto il mio progetto su di lei? Deve essere completamente lavabile, non di plastica e capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e fare tutto ciò solo con due mani. L'angelo si meravigliò dei requisiti:" Solamente con due mani, impossibile!E' troppo lavoro per un giorno, aspetta domani". "No, voglio finire, sono tanto vicino a terminare questa creazione e ci sto mettendo tutto il mio cuore". Ed aggiunse:"Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno". L'angelo si avvicinò di più e toccò la donna:"Però l'hai fatta così delicata Signore". "E' delicata, ribattè Dio, ma è anche robusta. Non hai idea di quello che è capace di sopportare ed ottenere ". E l'angelo: Sarà capace di pensare? Dio rispose:"Non solo, di ragionare e di trattare". L'angelo allora notò qualcosa e allungando la mano toccò la guancia della donna ed esclamò:"Signore pare che questo modello abbia una perdita!". "Non c'è nessuna perdita, è una lacrima" lo corresse Dio. "A che cosa serve?" chiese l'angelo. "Le lacrime sono il suo modo per esprimere la sua gioia, l' amore, la sua sofferenza, il suo disinganno, il suo orgoglio. Questo impressionò molto l'angelo che rispose:"Sei un genio Signore, hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosa". Al racconto voglio aggiungere solo questo. Indubbiamente le donne hanno delle energie inesauribili, a volte però dimenticano due cose: il loro valore, e che su ciascuna di esse Dio ha un progetto infinito. Chiudo con una frase di Maria Mitchell che ci fa ben sperare:"Grandi difficoltà le donne incontrano sul loro cammino ma non devono mai dire:sono soltanto una donna! Una donna e che cosa chiedere di più?" Auguri a tutte.
Data pubblicazione: 8 Marzo 2011 alle ore 12:54
maurizio scarano  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Cercherei, se possibile, di riportare la discussione su problemi concreti. Si era parlato di centrale, di centro storico (nessuna risposta ai quesiti posti), di iniziative a sostegno delle vocazioni del territorio(turismo, agroalimentare, cultura,etc. ). Solo così facendo un sito come questo può diventare centro di discussione costruttiva. Gianni De Lellis ha provato a mettere sul tappeto un argomento importante per il quale anch'io ritengo valga la peena spendere tempo e risorse. Le polemiche sulle persone ci stanno, per carità, ma poi lasciano il tempo che trovano, sono sterili e non producono alcunché di concreto. Piacerebbe,invece, come ho già avuto modo di dire, che sui problemi posti ci fossero risposte chiare da parte di chi deve fornirle. E' stato da apprezzare, sotto questo punto di vista, l'assesore Vasile per i suoi interventi sulla centrale a biomasse, problema sul quale ripeto che, a mio giudizio, con il parere contrario del Comune, non si fa un bel nulla e quantomeno si creano i presupposti per una raffica di ricorsi che poi, di fatto, bloccano il progetto.
Data pubblicazione: 4 Marzo 2011 alle ore 17:32
tullio farina  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
cara Maria,non potrò essere presente alla cerimonia di inaugurazione della splendida iniziativa da te concepita e portata a termine perché mi trovo fuori Trivento. Formulo i miei migliori auguri a te e a tutto lo staff che dirigerà il centro diurno. Solo un animo sensibile poteva arrivare a tanto e tu di sensibilità ne hai da vendere perché per te la diversità non è solo un argomento di studio o di discussione, ma un'esperienza di vita formatasi per la difesa di coloro che, pur avendo gli stessi diritti non vengono però considerati e trattati in modo adeguato. Non mi dilungo per non cadere nella retorica. Ti dico solo che sei stata una testarda intelligente e molto brava.Buon lavoro e che altri possano seguire il tuo esempio
Data pubblicazione: 4 Marzo 2011 alle ore 12:28
Maria Mastroiacovo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Con la gioia nel cuore posso finalmente dire che il progetto per cui ho tanto lottato è diventato realtà, Domenica 6 marzo alle ore 16,00 l'Associazione di Volontariato "Cielo e Terra" inaugura il Centro Diurno Socio Educativo "Raggio di Luce". Il Centro è quasi pronto, quello che manca non ci spaventa, certo, consapevoli delle tante difficoltà che si dovranno affrontare, andiamo avanti sereni per la strada intrapresa. Nell'ambiente che abbiamo creato si respira già una inspiegabile aria leggera di pace. Stiamo ricevendo tanta solidarietà, in giro c'è tanta, tanta gente capace di offrirsi per una giusta causa e questo mi fa pensare che in questo paese vale la pena lottare per creare situazioni migliori. Stiamo facendo il tesseramento che ci permetterà di realizzare più Laboratori, ma soprattutto di offrirli ad un numero più elevato di utenti, considerato che da una prima e non approfondita ricognizione, in questo territorio e paesi limitrofi, risulta esserci un numero molto elevato di utenti. Chiedo scusa se con i manifesti e le brochure non siamo riusciti ad arrivare ad informare ed invitare tutti, nessuno si senta escluso, sentitevi tutti partecipi di questo evento, non abbiamo nessuna esperienza nell'organizzare queste giornate ed io personalmente non voglio che per colpa di una mia mancanza possa rimetterci il bene del Centro. Voglio ricordare che gli utenti di cui parlo sono ragazzi con gravi, meno gravi e lievi disabilità, che restano a casa isolati dalla società, magari nelle campagne e con genitori anziani. Li ho conosciuti tutti, hanno tanto da dare, sono davvero persone speciali, io ho scelto di stare con loro e aiutarli a mostrare la loro grande dignità.
Data pubblicazione: 4 Marzo 2011 alle ore 0:49
gianni de lellis  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Agli amministratori locali consiglio di andare sul sito www.bandierearancioni.it perchè ci sono molti elementi utili per far crescere Trivento nella direzione giusta. Agnone e Frosolone sono già diventati comuni con la bandiera arancione del T.C.I. perchè hanno seguito i parametri richiesti e per una crescita sociale ed economica hanno seguito questi obiettivi che sono : la valorizzazione delle risorse locali, lo sviluppo della cultura dell'accoglienza, lo stimolo dell'artigianato e delle produzioni tipiche, l'impulso all'imprenditorialità locale, il rafforzamento dell' identità locale. Grazie per l'attenzione, un abbraccio Gianni.
Data pubblicazione: 3 Marzo 2011 alle ore 19:46
salvatore  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
quello che diceva che il fine giustificava il mezzo diceva pure che era meglio essere temuto che amato
Data pubblicazione: 2 Marzo 2011 alle ore 16:13
Angelo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Non commento perchè le risposte, da sole, sono un commento. Sono contento comunque che si parli.....Uno che di politica se ne intendeva amava dire: - Il Fine giustifica i mezzi. Buon lavoro a tutti.
Data pubblicazione: 2 Marzo 2011 alle ore 14:18
salvatore   -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
sagge ed opportune le parole del prof Farina. Non si può pretendere la libertà di pensiero e di parola se si è schiavi della vigliaccheria e dell'anomimato. Sono stato alunno del prof. e ricordo che quando il prof doveva rimproverarci usava parole anche dure,ma per il nostro bene ed altrettanto accettava la contestazioome nei suoi confronti se sbagliava la valutazione. Prof rimani come sei, la vigliaccheria appartiene agli altri
Data pubblicazione: 1 Marzo 2011 alle ore 11:34
tullio farina  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Parlare e scrivere pubblicamente con nome e cognome,dovrebbe essere dovere e diritto di tutti. Al contrario scrivere solo sottoscrivendosi con un semplice nome non penso sia una grande impresa. Non si vuo negare a nessuno di esprimere le proprie opinioni,ma bisogna avere anche il coraggio di asumersi le proprie responsabilità. Non penso di dileggiare le persone quando esprimo le mie opinioni,altrimenti sarei sommerso da istanze di querele per diffamazione. Evidentemente quello che dico è vero e la verità, come si suol dire ,fa male. Se qualcuno si sente offeso dalle mie parole o dai miei scritti può liberamente denunciarmi e risponderò nelle sedi competenti. Relativamente alla questione dei ruoli acqua non pagati negli anni che vanno dal 1992 al 1997 faccio presente che se non avessi proceduto al pagamento delle somme, rendendomi anche impopolare, il Comune in poco tempo sarebbe andato in dissesto finanziario. Cosa che successivamente hanno fatto altri esrcitando la politica dello sciacqua rosa e viva agnese. Al contrario ho preceduto al recupero di quasi 4 miliardi delle vecchie lire perchè avevo la responsabilità dio una collettività intera che aveva il diritto di essere amministrata. Non ho aumentato tasse per sprecare i soldi,ho solo fatto pagare quello che altri per superficialità non avevano fatto pagare nel corso di sei anni. E non è stata cosa facile recuperare tanti soldi, ma l'ho fatto per il bene comune. Attualmente sono stato nominato , con decreto sindacale,consulente a costo zero,ossia senza percepire un centesimo, cosa che normalmente non fa nessuno.Per questo incarico sto analizzando tutti i dati relativi al recupero delle somme per l'ICI e la tarsu ai fini del risanamento finanziario. Se porto con me le carte lo faccio solo per continuare il lavoro a casa e per giunta fino a tarda notte. Non mi interesso dei fatti della gente,ma opero solo per far recuperare al Comune somme che possono portare al risanamento finanziario. In altre parti per operazioni del genere gli enti pubblici spendono notevoli somme per dare affidamenti esterni. Il sottoscritto fa lo stesso lavoro a titolo gratuito e con la massima riservatezza. Per quanto riguarda la programmazione il tal Angelo doverebbe leggersi i protocolli PRUSST e del contratto d'area, così comprenderebbe che mentre lui spende il tempo per pensare cosa si è perso, altri hanno lavorato per un futuro migliore
Data pubblicazione: 1 Marzo 2011 alle ore 10:36
anonimo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
che fine che abbiamo fatto siamo proprio nella m....
Data pubblicazione: 1 Marzo 2011 alle ore 7:49
Angelo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Cosa mi sono perso!?!.........qualcosa comincia a muoversi..peccato che sia sempre la stessa ballata. Al contrario del pro. Farina ringrazio moltissimo coloro che danno la possibilità a tutti, Attraverso questo sito, di esprimere liberamente il proprio pensiero. Li ringrazio profondamente perchè evitano pubblicamente il dileggio da parte di personaggi come il prof in questione che tutti sappiamo essere facile a questo esercizio sia scritto che verbale. Detto questo, non c'è dubbio che vadano riconosciute al nostro ex sindaco delle capacità amministrative, ma va ricordato come giustamente dice Luigi (non un Tal Luigi). che il signor Farina è stato amministratore da oltre 30 anni ed è colpevole come tutti i suoi complici ,di qualsiasi colore siano stati, di una mancata programmazione. Ricordo che tempo fa il signore in questione condusse una battaglia contro un altro" bellissimo esempio di amministratore locale" sull'acqua che per anni non era stata pagata...e quando potè dire: Sono riuscito a farvi pagare le bollette dell'acqua". sembrava avesse compiuto un miracolo...Attualmente lo abbiamo visto e lo vediamo girare per il nostro paese con una volumetrica cartella che contiene tutti i nostri dati sulla Tarsu (mi chiedo a che titolo il signor Farina deve conoscere i fatti altrui).......ma quando era sindaco non poteva avviare la soluzione del problema.......e i suoi parenti e amici amministratori cosa facevano quando .................
Data pubblicazione: 28 Febbraio 2011 alle ore 13:08
Rosanna Carosella  -  Associatamente
La conferenza è stata rinviata a causa del maltempo. Rinnovo comunque l'invito per la prossima data che verrà comunicata sul sito della diocesi di Trivento (www.diocesitrivento.it). Buona domenica.
Data pubblicazione: 26 Febbraio 2011 alle ore 15:23
Rosanna Carosella  -  Associatamente
DOMANI POMERIGGIO alle ore 16,30 presso il Centro polifunzionale di Trivento (Colle S. Giovanni) si terrà la quarta conferenza del ciclo della dottrina sociale della Chiesa, dal titolo "La cooperazione di gruppo, fiducia, invidia e gelosia, negoziazione e gestione dei conflitti,ecc.." La conferenza sarà tenuta da Padre Luciano Larivera, gesuita originario di Montefalcone e redattore della rivista Civiltà Cattolica. Voglio invitare tutti a partecipare a quest'incontro poichè l'ultimo che si è tenuto il 29 gennaio, è stato particolarmente interessante per i temi affrontati, e per il confronto costruttivo che da esso ne è derivato. Mi rivolgo soprattutto ai giovani: non trascuriamo la formazione cristiana perchè essa è fondamentale per costruire il "bene comune". La dottrina sociale della chiesa in tal senso rappresenta uno strumento indispensabile per affrontare la crisi di valori che caratterizza il nostro tempo e per migliorare la nostra realtà sociale. A tal fine voglio riportare alcune frasi del Compendio, che io invito a leggere:" Scoprendosi amato da Dio l'uomo comprende la propria dignità, impara a non accontentarsi di sè e ad incontrare l'altro in una rete di relazioni sempre più autenticamente umane. Uomini resi nuovi dall'amore di Dio sono in grado di cambiare le regole e la qualità delle relazioni e anche le strutture sociali: sono persone capaci di portare pace dove ci sono i conflitti, di costruire e coltivare rapporti fraterni dove c'è odio, di cercare la giustizia dove domina lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo: solo l'amore è capace di trasformare in modo radicale i rapporti che gli esseri umani intrattengono tra loro. Inserito in questa prospettiva ciascun uomo di buona volontà può intravedere i vasti orizzonti della giustizia e dello sviluppo umano nella verità e nel bene". Non perdiamo quest'occasione di confronto. Vi aspetto.
Data pubblicazione: 25 Febbraio 2011 alle ore 11:03
anonimo triventino  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
per Domatù. E ' vero una volta tanto,hai detto una bella verità. L'olio sta a galla,ma la melma va sempre più giù
Data pubblicazione: 23 Febbraio 2011 alle ore 14:18
Angiolino Iavicoli  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Risposta chiarissima e veritiera del professor Tullio! Anch'io, come ho auspicato altre volte,gradirei che la direzione del sito non prendesse in considerazione gli anonimi, ma sembra che da questo orecchio non ci sia ascolto. Speriamo in seguito. Da qualche giorno si assiste a sterili polemiche e qualche volta ad invettive contro persone che, nella cosa pubblica si sono date sempre da fare.Non certo per interesse personale. Io non so dove mirano questi discorsi. Contro chi e a favore di chi? Perche' invece, con nome e cognome non si fanno proposte concrete per risolvere o almeno tentare di alleviare i problemi che assillano i cittadini di Trivento? Per esempio le persone anziane del Centro storico? I politici di Trivento, di qualsiasi colore hanno una grave responsabilita': l'abbandono della parte piu' nobile ed antica del paese. Io non sono nato a Trivento, ma la mia vita si e' svolta sulla parte piu' bella della citta' e ne sono orgoglioso. Purtroppo il centro storico non e' apprezzato dalla maggioranza dei Triventini. Il risultato e' visibile a tutti: case abbandonate ed attivita' commerciali inesistenti. Mancano inziative per ripopolare il Centro storico, anzi ne esistono alcune per abbandonarlo completamente. Vedi proposta trasferimento uffici comunali o chiusura ufficio postale. Io Proporrei anche il trasferimento della Curia e perche' no della cattedrale. Tanto. Se la gente e' giu' bisogna portare tutto a portata di mano, o meglio di macchina.Anzi Ad Agnone. Hanno tolto l'ospedale gli diamo la cattedrale!!!L'argomento e' troppo lungo e non e' possibile trattarlo in poche righe. Voglio solo dire che Centro storico non significa solo dargli una parvenza di vita solo in alcuni giorni d' estate,ma farlo vivere tutti i giorni. Ecco anche su questo argomento si potrebbero fare proposte concrete all'Amministrazione comunale. Mi raccomando NON DIMENTICATE IL TESORO PIU' PREZIOSO della citta' di Trivento: la sua parte antica. Altri paesi ne sarebbero orgogliosi e gelosi. Ho fiducia che qualcosa si fara'. Intanto auguro a Tullio di continuare ad essere sempre schietto nella verita' anche quando puo' ferire! Ciao e buon lavoro a tutti.
Data pubblicazione: 23 Febbraio 2011 alle ore 12:00
Domatù  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
L'olio stà sempre a galla!!!! no comment.
Data pubblicazione: 22 Febbraio 2011 alle ore 21:46
tullio farina  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
ho letto per puro caso il commento di un tal Molinaro Luigi sull'operato della mia persona in qualità di amministratore. Dico, per puro caso, in quanto di solito non contatto quei siti che permettono gli interventi di anonimi o di persone che non specificano le loro generalità complete. Poichè ho trovato il commento molto stuzzicante rispondo con poche parole. Sono stato consigliere comunale dal 1977 al 2000 ricoprendo sia la carica di vicesindaco che di sindaco. Quando nel giugno 2000 ho lasciato la carica di sindaco il Comune di Trivento non solo era rispettato dai paesi limitrofi ed era capofila del PRUSST e protagonista indiscusso del contratto d'area, ma aveva pure un avanzo di amministrazione di circa un miliardo delle vecchie lire. Dal 2001 ad oggi ,ossia da quando non sono stato più neanche consigliere comunale il Comune è sprofondato in una voragine di debiti che lo hanno condotto al dissesto finanziario. Quello che dico lo dimostrano i fatti odierni e se la popolazione è costretta a pagare per servizi scadenti un giorno si e l'altro pure non è certo per colpa mia. E non mi dilungo più perchè non devo spiegare niente a persone che si nascondono dietro nomi altrui. Una sola cosa posso dire: è meglio essere un cane randagio solitario che stare in compagnia di persone senza personalità Inviterei cordialmente gli ideatori del sito ad impedire la pubblicazione del ciarpame degli anomimi. Chi non ha il coraggio di qualificarsi non è degno di essere letto
Data pubblicazione: 22 Febbraio 2011 alle ore 20:57
Doma  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Sig. Molinaro (poi firmatosi con Domatu’) , stavo in pausa pranzo e per caso ritorno sul sito e vedo un ulteriore suo intervento. Siccome la vedo molto confusa , le dico per l’ennesima volta che ha preso un’altra cantonata. Non sono un professore o se vuole il prof. Farina, sono un laureato (se vuole le dico anche di origini umili) che ha lavorato prima in Italia (ma non a Trivento, dove lei rispetto a me ha la fortuna di lavorare o di abitare , stando cosi’ a contatto con i suoi cari, mentro io mi logoro il cuore con la nostalgia di rivedere i miei familiari) ed ora mi trovo all’estero. La invito a non peccare di presunzione quando dice che lei lavora dignitosamente ! anche io lo faccio ! ma poi chi e’ che non lo fa ? Solo chi delinque, come dicevo nel mio primo intervento, e’ da additare e questo , se si vuole, e’ sotto gli occhi di tutti. Anche dei suoi ! Anche la mia famiglia ha dovuto lavorare molto , buttare sudore sui campi, per mantenermi gli studi, mica fa sacrifici solo Lei !!! La differenza poi si vede sul lavoro, e questo non dipende dal tenore di vita dei genitori ! Mi trovo colleghi di lavoro provenienti da famiglie benestanti e che hanno un grande talento ! Lei come misura la bravura sul lavoro? Spero non per pregiudizi, che mi sembra averne molti !!!! Se poi i genitori (benestanti o no) hanno visto i figli studiare (anzi sgobbare sui libri) e poi realizzarsi , perche’ non ne devono essere contenti ? E poi perche’ non confidarsi e rallegrarsi con amici e conoscenti ? non c’e’ alcun vanto , solo gioia nel vedere concretizzarsi i sacrifici fatti. Inoltre Sig. Molinaro la invito a rilassarsi di piu’ e a prendere una boccata d’aria: nelle sue parole c’e’ molta contraddizione, prima critica il prof. Tullio , che a mio avviso e’ l’unico politico che ha lavorato finora bene, e poi dice “siete tutti uguali” . se pensa questo dei politici perche’ nel primo intervento ha commesso l’errore di fare il nome di un sola persona usando frasi ed accostamenti pesanti? Oppure lei vuole difendere quei politici delle porchette , dei balli o dei ricatti che magari le hanno fatto un “favore” ? Scendere il piazza e’ poi una metafora: Le volevo dire: apra gli occhi e veda meglio e senza pregiudizi chi lavora bene e chi no, ci pensi quando va a scegliere i suoi rappresentanti. Lei si definisce cristiano, ma ha piu’ volte commesso il peccato di presunzione e di odio. Ci rifletta ... e se poi tornano a casa vede un cane randagio, lo adotti se puo’. Ho letto che il comune offre 500euro una tantum per chi prende con se un povero ed indifeso cane. Saluti dall’estero Doma
Data pubblicazione: 21 Febbraio 2011 alle ore 13:42
Anonimo  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Illustre Domatù scendi dal piedistallo e non limitarti a ringhiare. penso che il prof. Farina quello che pensa non lo manda a dire e tantomeno si nasconde dietro nomignoli o anonimati. quando ci sono stati giovani che hanno tentanto di entrare nelle stanze dei bottoni e ci sono riusciti, si sono rivelati una vera e propria delusione. concordo nel ricambio generazionale ma dissento fermamente sul concetto che tu vuoi far passare: Tutti tranne uomi che hanno qualcosa da insegnare.
Data pubblicazione: 21 Febbraio 2011 alle ore 12:42
Domatù  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Gentilissimo Doma (prof Farina) ognuno fa il proprio mestiere, il mio e quello di tanti cittadini triventini è di lavorare per cercare di vivere dignitosamente ed arrivare alla fine del mese. Chi come voi sceglie di fare politica, dovrebbe prima di tutto avere degli ideali che abbiano a che fare almeno un pò con il bene del paese, invece tutti pensate solo a litigare tra di voi e fare carte false pur di conservare quella poltrona. Noi i nostri figli li facciamo studiare con il nostro sudore e non ci vantiamo, voi con le vostre poltrone e vi vantate pure! Come stanno le cose, siete tutti uguali, strette di mano, balli argentini con i nostri soldi, sorrisini e insulti sui quotidiani, non avete la serenità in testa per poter governare questo paese, per questo il futuro non ci riserva niente di buono. Ringrazio dell'invito, ma non c'è tempo per scendere in piazza, noi dobbiamo lavorare, a fine mese non abbiamo stipendi e rendite fisse, pensiamo ancora di fidarci di quelli che hanno le capacità di volere e potere fare politica. Non c'è odio ma solo consapevolezza, siamo cristiani e per questo non ci resta che affidarci alle mani del Signore. PS. I cani randagi in giro sono un vero problema! Buona serata
Data pubblicazione: 20 Febbraio 2011 alle ore 23:01
Doma  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Un piccolo commento all’intervento di Molinaro Luigi: sinceramente chi vuole dare il proprio contributo a risollevare le sorti del paese è piuttosto da lodare che da criticare . Se poi si aggiunge esperienza politica e capacità amministrativa a costo zero (cosa rara negli ultimi anni), ben venga ! oppure Lei è dell’avviso che chi delinque è bravo (perché più furbo) , e che per far progredire un paese l’importante è darsi una stretta di mano, scambiarsi un sorrisino oppure mangiare un panino con la porchetta mentre si fanno due salti (magari durante un comizio elettorale) ? Beh, negli ultimi dieci anni di porchette se ne sono mangiate tante, siamo arrivati persino ai balli argentini, le strette di mano non si contano più… e Trivento è “scomparsa”… e come dice lei non viene più considerata. Se non erro, negli ultimi dieci anni ad amministrare il comune, provincia e regione non c’è stato il prof. Tullio. Io l’ho visto fare “battaglia” politica sui giornali (mentre l’opposizione di sinistra non faceva la sua battaglia sul comune !)… ma non è stato ascoltato… Hops! Sig. Molinaro Luigi, ma non è che ha preso una cantonata e che si deve arrabbiare con altri ? ed invitare i nostri politici a fare di più, perché amministrare bene significa impegno nel risolvere i problemi, presenza costante sul lavoro , e farsi carico di tutti i problemi dei cittadini… e non operare solo per procacciarsi i voti. Infine la invito a non odiare , che è cristianamente sbagliato, ma ad aprire gli occhi , a guardare in faccia la realtà ed insieme ai suoi “altri Triventini” a dare una scossa al paese… magari "scendendo in piazza" a fare valere le proprie ragioni, a dare un contributo alla ripartenza economica e politica del nostro paese e … a mandar via i cani randagi. Saluti Doma
Data pubblicazione: 20 Febbraio 2011 alle ore 18:01
molinaro luigi  -  NUOVA VESTE PER TRIVENTINAMENTE
Io come tantiTriventini ci chiediamo da che anno il prof. Tullio è in consiglio comunale, rivestendo anche cariche di potere, è sotto gli occhi di tutti dove ci ha portati, in un paese che non viene più considerato, è quasi ora che si fa da parte,in piazza c'è rimasto solo lui insieme a numerosi cani randagi!
Data pubblicazione: 19 Febbraio 2011 alle ore 22:06
Anonimo  -  Salubremente
raccolti i commenti sul problema della centrale a piana d'ischia e pure quelli inerenti i depositi ferrosi. si può ricominciare a discutere. se si ha interesse a farlo. ovvio
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:40
maurizio 28 gennaio 2011  -  Salubremente
In effetti, riprendendo quanto hanno già detto altri come Angelo e Americo, mi pare che uno dei limiti del sito sia quello che, di fronte alla proposizione di problemi (centro storico, Centrale, per quanto mi riguarda) poi nessuno interviene per dare delucidazioni. Il problema, penso, derivi dal fatto che nessuno è realmente "tenuto" a fornire i chiarimenti richiesti. Sarebbe, a mio giudizio, il caso che qualcuno si scomodasse a farlo, ma poiché non può essere preteso istituzionalmente, la cosa viene rimandata alla sensibilità delle persone. Nei casi citati,però, c'erano un articolo del sindaco sul centro storico e una dichiarazione dell'assessore Vasile sulla centrale.Sarebbe,quindi, opportuno secondo me (ma l'opportunità è un parametro soggettivo) che anche su questo sito si trovassero le risposte richieste anche se non siamo in Consiglio Comunale o in altra sede istituzionale.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:36
Angelo 25 gennaio 2011  -  Salubremente
Il sito si stava animando. Non capisco perchè si è deciso di cambiare pagina.....Comunque mi devo ricredere.....evidentemente c'è ancora qualcuno che davanti a problemi che coinvolgono tutta la comunità ha qualcosa da dire. Non capisco coloro che, da ben pensanti, vogliono sempre farti apparire come inadempiente in qualche cosa senza rendersi conto che i primi ad agire dovrebbero essere loro stessi. Vien da chiedermi: - Perchè io e non tu? A proposito della "centrale" concordo con quello che dice Maurizio e non mi accontento di quel "VIGILEREMO" dell'assessore competente...bisogna agire, prendere posizioni precise. Mi aspetto sempre quelle assemblee dove l'amministrazione dica in modo molto chiaro alla cittadinanza: - Noi siamo contro la centrale e deliberiamo in tal senso - . In quanto ai depositi ferrosi, se è vero come è vero(alla Di Pietro) che il problema esiste non vedo perchè il cittadino si dovrebbe sostituire all'Amministrazione o alle forze dell'ordine........
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:36
maurizio 24 gennaio 2011  -  Salubremente
Vorrei dire ad Americo che non conosco la convenzione in essere fra Comune di Trivento e nucleo indistriale di CB. Resta, però, il fatto che solo il comune su cui deve sorgere un insediamento può rilasciare il permesso di costruire. In sostanza non pùò essere realizzato un intervento contro la sua volontà, come è logico che sia.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:35
Americo 23 gennaio 2011  -  Salubremente
Prendo atto delle considerazioni espresse da Maurizio sulla Centrale e ne condivido pienamente le conclusioni sul piano politico-amministrativo che coinvolgono, per azione od omissione, Regione,Provincia,Comunità montana, Comune. Montefalcone mi risulta avere aperto una vertenza contro la società gestrice della Centrale interessante il suo territorio; Trivento, mi dicono, non può farlo in quanto l'Ente autorizzante, nel suo caso, è il Nucleo industriale di CB.Ma questa non mi pare una circostanza definitiva, che possa, cioè, rendere ineluttabile una scelta che alla luce del buon senso appare negativa per il territorio. Se non è possibile revocare una autorizzazione sul piano tecnico, può essere possibile contrastarla sul piano politico o giuridico. Mi sbaglio o è tempo di elezioni ?
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:35
Maurizio 21 gennaio 2011  -  Salubremente
Vorrei intervenire sulla questione della centrale.Ho avuto modo, per motivi professionali, di lavorare al progetto di una centrale ad olio vegetale più grande di quella che dovrebbe essere realizzata a Trivento. Mi vengono spontanee alcune considerazioni: 1. il Molise è fra le regioni italiane che consentono il livello di emissioni più alto. In sostanza vengono rispettati i limiti nazionali, come è ovvio, ma non ci sono altri riferimenti. In quasi tutte le altre regioni, soprattutto del nord, si fa riferimento a prametri europei ed anche americani di gran lunga più restrittivi. 2. L'olio vegetale,è altamente inquinante soprattutto in termini di polveri sottili e di N0x. Sono poi presenti altri svariati inquinanti la cui quantità dipende dalle tecnolgie adottate. 3. Anche a Montefalcone deve essere realizzata una centrale analoga e poiché parliamo dello stesso ammbito territoriale l'analisi di impatto ambientale dovrebbe tenere conto della interazione dei due stabilimenti. Non credo che ciò sia stato fatto. 4. Il Molise, già massacrato dalle pale eoliche, sta dando un contributo spropositato ed inutile ad una produzione di energia che non gli serve. 5.La ricaduta economica è ininfluente sul territorio (qualche soldo per i comuni)e quella occupazionale quasi nulla 6.Le centrali vengono realizzate nelle aree fortemente antropizzate o nei comparti industriali perché lì c'è bisogno di energia. A Trivento,no. In definitiva sono in linea di principio fortemente contrario alla centrale. Non conosco,però, tutti idettagli e le ricadute economiche previste che, ripeto, penso siano prossime allo zero, ma dovrei essere più informato su questo. Il territorio molisano dovrebbe, secondo me, puntare ad altre priorità favorendo il comparto agricolo, potenziando l'offerta turistca e dotando il terirtorio di servizi per lo sport, per l'istruzione, per la cultura, per la sanità privata e convenzionata,creando posti di lavoro e nuove opportunità per i giovani. La realizzazioni di centrali elettriche va nella direzione diametralmente opposta a questa. L'importante è che si sappia e che si seguano politiche coerenti. A me pare che in tutto ciò non vi siano, né programmazione ,né scelte strategiche di fondo su cui impostare lo sviluppo del territorio molisano, con particolare riferimento alle aree interne.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:34
Mariella 17 gennaio 2011  -  Salubremente
@Angelo. In verità non mi sembra che fino ad ora su questo sito si sia discusso di amenità. Abbiamo provato, invece, ad affrontare temi che in modo diverso coinvolgono Trivento nella sua compagine sociale. Ora è emersa anche la "questione ambientale" che non è di certo meno importante delle altre, ma non dippiù. Spesso ricorre il termine "degrado" nei nostri discorsi; ma non esiste solo il degrado ambientale e paesaggistico, quello è solo il più evidente. Fino ad oggi abbiamo cercato di affrontare, invece, un degrado sommerso e più subdolo: quello sociale, che ci coinvolge tutti come cittadini, come credenti, come religiosi. Ora, riguardo la questione della Centrale, credo che abbia risposto in modo ampio, puntuale e rassicurante l'assessore Nazario Vasile. E non vedo perchè non riporre fiducia nelle sue parole e nel suo operato. Rispetto al problema dei depositi ferrosi, non credo ci sia molto ancora da discutere, poichè, la loro pericolosità è nota a tutti. Piuttosto, mi chiedo, se sei a conoscenza di simili situazioni, perchè non ti fai carico di denunciarle personalmente al Comando dei Carabinieri? Mi dirai che è nelle loro mansioni vigilare il territorio; ma a tutti può sfuggire qualcosa. Allora ti rispondo con le parole dell'articolo di partenza: devi fare una scelta "che risponde in modo semplice a quel "io e non altri. Ora e non domani.""
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:33
Angelo 13 gennaio 2011  -  Salubremente
Visto che non ci sono commenti ai nuovi argomenti proposti deve dedurre che a Trivento si deve parlare solo di Gossip......argomenti seri non sono permessi.....scusate il disturbo......e votate ANTONIO...
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:33
Angelo 6 gennaio 2011  -  Salubremente
Finalmente si comincia a scrivere qualcosa di serio...si cominciano ad affrontare problemi che interessano la comunità. Il problema dei depositi ferrosi è serio, come tutti gli altri e, non capisco cosa facciano le forze dell'ordine preposte al controllo del territorio.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:32
Anonimo 4 gennaio 2011  -  Salubremente
Ho apprezzato l'intervento puntuale e ampiamente informativo dell'assessore alle attività produttive Vasile, che ci tranquillizza, nel caso ce ne fosse stato bisogno, sulla attenzione con cui l'amministrazione ha seguito e segue la questione della centrale. Data l' importanza dell'argomento, che va oltre il caso in parola, collegandosi con il tema più generale della tutela ambientale come cultura e coinvolgimento diffuso,sarebbe il caso si fornissero, da parte di chi ne ha conoscenza e competenza, informazioni tecniche sui pro e contro del progetto. In tal modo anche i meno informati, come il sottoscritto, potrebbero esprimere un proprio motivato parere. Per finire, concordo con Cimarosa quando afferma che i problemi, soprattutto quelli di questo tipo, vadano contestualizzati, partecipati alla cittadinanza; penso ( probabilmente a torto) infatti che il " Comitato " rappresenti una risposta in qualche modo corporativa,fondata sulla contiguità territoriale, laddove invece sarebbe necessario una attivazione diffusa e capillare della intera comunità. E' un bell'impegno per tutti. americo
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:32
Anonimo 4 gennaio 2011  -  Salubremente
Ho apprezzato l'intervento puntuale e ampiamente informativo dell'assessore alle attività produttive Vasile, che ci tranquillizza, nel caso ce ne fosse stato bisogno, sulla attenzione con cui l'amministrazione ha seguito e segue la questione della centrale. Data l' importanza dell'argomento, che va oltre il caso in parola, collegandosi con il tema più generale della tutela ambientale come cultura e coinvolgimento diffuso,sarebbe il caso si fornissero, da parte di chi ne ha conoscenza e competenza, informazioni tecniche sui pro e contro del progetto. In tal modo anche i meno informati, come il sottoscritto, potrebbero esprimere un proprio motivato parere. Per finire, concordo con Cimarosa quando afferma che i problemi, soprattutto quelli di questo tipo, vadano contestualizzati, partecipati alla cittadinanza; penso ( probabilmente a torto) infatti che il " Comitato " rappresenti una risposta in qualche modo corporativa,fondata sulla contiguità territoriale, laddove invece sarebbe necessario una attivazione diffusa e capillare della intera comunità. E' un bell'impegno per tutti. americo
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:32
Cimarosa 4 gennaio 2011  -  Salubremente
A noi cittadini non può farci che piacere leggere che c'è qualcuno che vigila sui nostri sonni, ma che sia una sorveglianza attenta. Anche con gli "ALTRI" si sperava che qualcuno vigilasse, ma così non è stato. Delle varie beghe amministrative, delle insinuazioni continue e senza senso siamo abituati e noi triventini siamo campioni in autolesionismo. Forse è ora di cambiare "Passo", di non lamentarci, di non accusare gli altri, ma di essere propositivi. Se c'è il problema della centrale a Piana d'Ischia i cittadini vanno informati e come dice Americo si istituisce una conferenza di servizio, un tavolo di lavoro, si discute e si avviano le varie forme di lotta insieme agli amministratori locali. Non facciamo, come al solito, che ci si avvolge in un aureo bozzolo e si pensa di risolvere i problemi da soli...Ormai non può essere così, i problemi vanno contestualizzati, condivisi. Considerato che abbiamo amministratori attenti a quello che succede intorno a noi, forse è ora, considerato che la passata Amministrazione non è mai intervenuta, sapere come mai il nostro territorio è disseminato di discariche di vario materiale. Discariche non autorizzate, a cielo aperto, e senza nessuna protezione (vedasi la discarica di materiale ferroso ubicata a c/da Aquasantianni prima del campo sportivo) è vergognoso, considerato l'affluenza di tifosi anche da altre città,avere quel "bellissimo biglietto da visita". Cosa dire poi dei molti tetti ancora coperti ad amianto.....Parliamone.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:31
Cimarosa 4 gennaio 2011  -  Salubremente
A noi cittadini non può farci che piacere leggere che c'è qualcuno che vigila sui nostri sonni, ma che sia una sorveglianza attenta. Anche con gli "ALTRI" si sperava che qualcuno vigilasse, ma così non è stato. Delle varie beghe amministrative, delle insinuazioni continue e senza senso siamo abituati e noi triventini siamo campioni in autolesionismo. Forse è ora di cambiare "Passo", di non lamentarci, di non accusare gli altri, ma di essere propositivi. Se c'è il problema della centrale a Piana d'Ischia i cittadini vanno informati e come dice Americo si istituisce una conferenza di servizio, un tavolo di lavoro, si discute e si avviano le varie forme di lotta insieme agli amministratori locali. Non facciamo, come al solito, che ci si avvolge in un aureo bozzolo e si pensa di risolvere i problemi da soli...Ormai non può essere così, i problemi vanno contestualizzati, condivisi. Considerato che abbiamo amministratori attenti a quello che succede intorno a noi, forse è ora, considerato che la passata Amministrazione non è mai intervenuta, sapere come mai il nostro territorio è disseminato di discariche di vario materiale. Discariche non autorizzate, a cielo aperto, e senza nessuna protezione (vedasi la discarica di materiale ferroso ubicata a c/da Aquasantianni prima del campo sportivo) è vergognoso, considerato l'affluenza di tifosi anche da altre città,avere quel "bellissimo biglietto da visita". Cosa dire poi dei molti tetti ancora coperti ad amianto.....Parliamone.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:31
Ass.re Attiv. Prod. Nazario Vasile 3 gennaio 2011  -  Salubremente
In merito all'articolo di Sammy del 31-12-2010 e di altri articoli pubblicati precedentemente sulla realizzazione della centrale ad olii vegetali in Piana d'Ischia, senza voler polemizzare con nessuno, corre l'obbligo precisare che tutta la questione viene attentamente seguita e monitorata dall'attuale Amministrazione Comunale che con propria Delibera Giuntale n.114 del 11-11-2010 ha ribadito la sua contrarietà alla iniziativa intrapresa da privati ed ha riconfermato il contenuto dell'ordine del giorno presentato da me nella seduta consiliare del 30-04-2008 ed approvato all'unanimità. Preso inoltre atto del parere di contrarietà per la costruzione della centrale espresso dalla consulta delle attività produttive nella seduta del 06-11-2010. Ha fatto seguito in data 11-11-2010 un sopralluogo tecnico svoltosi prima nella sede comunale e poi sul posto per l'autorizzazione alla costruzione di un pozzo artesiano a servizio della centrale ad olii vegetali, nella mia qualità di Assessore alle Attività Produttitive ho fatto verbalizzare il parere non favorevole dell'Amministrazione Comunale. In quella occasione chiamai telefonicamente il Presidente del Comitato affinchè fosse presente ed esprimesse le proprie valutazioni. Allo stato attuale si attende la decisione degli uffici regionali, che sulla scorta delle controdeduzioni fornite dalla ditta interessata dovrà dare o negare l'assenso alla realizzazione del pozzo, indispensabile per la costruzione della centrale. Nel caso di prima ipotesi l'Amministrazione Comunale intraprenderà ogni iniziativa di legge per impedire la realizzazione della centrale. Relativamente ai presunti interessi non mi risulta che all'interno del Consiglio Comunale vi siano persone interessate alla costruzione della centrale. D'altra parte anche il pastificio, sito a pochi metri dalla costruenda centrale, ha posto in essere atti tendenti ad impedire l'intervento di che trattasi con argomentazioni pienamente condivisibili. In tutta questa intricata vicenda vi è stata solo la superficialità della precedente Amministrazione Comunale che non ha ostacolato l'iniziativa sul nascere, ma distrattamente, non partecipando alla conferenza di servizio, ha lasciato che la stessa ottenesse le previste autorizzazioni. Oggi si sta cercando di porre rimedio agli errori fatti da altri. Non so se riusciremo ad evitare la costruzione della centrale ma certamente combatteremo in tal senso ed in via subordinata per soluzioni alternative. Assessore alle Attività Produttive Nazario Vasile
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:31
Anonimo 2 gennaio 2011  -  Salubremente
Riguardo alla centrale di piana d' ischia, sarebbe opportuno, considerato il ragionevole dubbio che possa costituire un potenziale rischio ambientale, che l' amministrazione di trivento informasse la cittadinanza sui dati relativi in proprio possesso e,eventualmente, promuovesse una conferenza di servizio, allargata anche alle rappresentanze delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio, in maniera da rendere il piu' chiara possibile l'operazione. Questo come primo passaggio. Diversamente ci faremo promotori, se già non è stato fatto nel frattempo da qualcun'altro, di iniziative dal basso, come si dice, a tutela dell'interesse collettivo. americo
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:29
Cimarosa 31-dicembre-2010  -  Decorosamente
Non avevo mai visitato il sito e di conseguenza non avevo letto i commenti lasciati. Sicuramente plaudo all'iniziativa (se veramente diventerà un'agorà virtuale), ma se resta privilegio di pochi (e pochi saranno) perchè pochi sono quelli che potranno accedervi, i risultati saranno di mera disquisizione filosofica. Leggendo i commenti mi sono imbattuto in una certa Nalim che testualmente dice: - "Il centro storico è pieno di sporcizia, l'assessore alla cultura non ha preso iniziative, si amministra il quotidiano....ecc. Questa concittadina, quando Corallo con la sua "finanza creativa" stava scavando la fossa a tutti i triventini dove stava? Si è mai fatta una passeggiata nel centro storico quando effettivamente potevano pascolarci le pecore?!? Il nostro centro storico effettivamente meriterebbe di più, ma certamente non è questa amministrazione che può risolvere un guasto che la passata "GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA" ha premeditatamente progettato in quasi 10 anni.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:28
Cimarosa 31-dicembre-2010  -  Decorosamente
Non avevo mai visitato il sito e di conseguenza non avevo letto i commenti lasciati. Sicuramente plaudo all'iniziativa (se veramente diventerà un'agorà virtuale), ma se resta privilegio di pochi (e pochi saranno) perchè pochi sono quelli che potranno accedervi, i risultati saranno di mera disquisizione filosofica. Leggendo i commenti mi sono imbattuto in una certa Nalim che testualmente dice: - "Il centro storico è pieno di sporcizia, l'assessore alla cultura non ha preso iniziative, si amministra il quotidiano....ecc. Questa concittadina, quando Corallo con la sua "finanza creativa" stava scavando la fossa a tutti i triventini dove stava? Si è mai fatta una passeggiata nel centro storico quando effettivamente potevano pascolarci le pecore?!? Il nostro centro storico effettivamente meriterebbe di più, ma certamente non è questa amministrazione che può risolvere un guasto che la passata "GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA" ha premeditatamente progettato in quasi 10 anni.
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:28
Angelo 31-dicembre-2010  -  Salubremente
Sono contento che qualcuno ha sollevato il problema della "Centrale" che si dovrebbe realizzare a Piana d'Ischia. Effettivamente in piazza si parla di tutto, tranne che di questo. Dove sono i grandi SOLONI triventini? Come mai non si pronunciano? Quasi tutti i giorni, sui giornaletti di "CRONACA ROSA" locali rilasciano interviste sui vari intenti. Forse è ora che i cittadini si sveglino e facciano sentire la loro opinione. Questa "Centrale" decreterà la morte definitiva del nostro paese. L'assordante silenzio (così si esprimeva un noto scrittore) dei nostri amministratori è inammissibile. Hanno condotto una campagna elettorale contro gli errori fatti da Corallo....e adesso?!?
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:27
Sammy 31-dicembre 2010  -  Salubremente
Per ciò che riguarda la Centrale di Biomasse,qui si sà poco o nulla, tutto sta passando in maniera "inosservata" non sò se per tutelare gli interessi di chi o di cosa ma sinceramente la situazione mi spaventa molto per il semplice fatto che dietro queste centrali spesso si camuffano siti per lo stoccaggio di sostanze tossiche o altro.Spero di potermi sbagliare e di essere prontamente smentito,ma tutto il mistero che avvolge la realizzazione di questa "cosa", che tra l'altro non porta neppure occupazione per l'area industriale di Trivento,e il silenzio delle istituzioni locali è francamente preoccupante! Grazie per aver portato la questione centrale all'attenzione di questo forum
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:26
Cimarosa 30-dicembre-2010  -  Salubremente
Non vorrei commentare quello che è già stato commentato, ma vorrei avviare una nuova discussione su un argomento che viene sottaciuto e di cui il cittadino Triventino non viene adeguatamente informato: "La Centrale di Biomassa" a Piana d'Ischia. Perchè non se ne parla? I Triventini sanno che il progetto va avanti a loro insaputa?
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011 alle ore 11:26

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