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Salubremente

Salubremente Raccogliendo l'invito proveniente da più parti, questo spazio è dedicato all'approfondimento della problematica relativa alla realizzazione della centrale per la trasformazione degli oli esausti a Piana d'Ischia.

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Pubblicato il 10 Febbraio 2011

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N. 54 risultati trovati
Cimarosa 4 gennaio 2011 - 17 Febbraio 2011 alle ore 11:31
A noi cittadini non può farci che piacere leggere che c'è qualcuno che vigila sui nostri sonni, ma che sia una sorveglianza attenta. Anche con gli "ALTRI" si sperava che qualcuno vigilasse, ma così non è stato. Delle varie beghe amministrative, delle insinuazioni continue e senza senso siamo abituati e noi triventini siamo campioni in autolesionismo. Forse è ora di cambiare "Passo", di non lamentarci, di non accusare gli altri, ma di essere propositivi. Se c'è il problema della centrale a Piana d'Ischia i cittadini vanno informati e come dice Americo si istituisce una conferenza di servizio, un tavolo di lavoro, si discute e si avviano le varie forme di lotta insieme agli amministratori locali. Non facciamo, come al solito, che ci si avvolge in un aureo bozzolo e si pensa di risolvere i problemi da soli...Ormai non può essere così, i problemi vanno contestualizzati, condivisi. Considerato che abbiamo amministratori attenti a quello che succede intorno a noi, forse è ora, considerato che la passata Amministrazione non è mai intervenuta, sapere come mai il nostro territorio è disseminato di discariche di vario materiale. Discariche non autorizzate, a cielo aperto, e senza nessuna protezione (vedasi la discarica di materiale ferroso ubicata a c/da Aquasantianni prima del campo sportivo) è vergognoso, considerato l'affluenza di tifosi anche da altre città,avere quel "bellissimo biglietto da visita". Cosa dire poi dei molti tetti ancora coperti ad amianto.....Parliamone.
Ass.re Attiv. Prod. Nazario Vasile 3 gennaio 2011 - 17 Febbraio 2011 alle ore 11:31
In merito all'articolo di Sammy del 31-12-2010 e di altri articoli pubblicati precedentemente sulla realizzazione della centrale ad olii vegetali in Piana d'Ischia, senza voler polemizzare con nessuno, corre l'obbligo precisare che tutta la questione viene attentamente seguita e monitorata dall'attuale Amministrazione Comunale che con propria Delibera Giuntale n.114 del 11-11-2010 ha ribadito la sua contrarietà alla iniziativa intrapresa da privati ed ha riconfermato il contenuto dell'ordine del giorno presentato da me nella seduta consiliare del 30-04-2008 ed approvato all'unanimità. Preso inoltre atto del parere di contrarietà per la costruzione della centrale espresso dalla consulta delle attività produttive nella seduta del 06-11-2010. Ha fatto seguito in data 11-11-2010 un sopralluogo tecnico svoltosi prima nella sede comunale e poi sul posto per l'autorizzazione alla costruzione di un pozzo artesiano a servizio della centrale ad olii vegetali, nella mia qualità di Assessore alle Attività Produttitive ho fatto verbalizzare il parere non favorevole dell'Amministrazione Comunale. In quella occasione chiamai telefonicamente il Presidente del Comitato affinchè fosse presente ed esprimesse le proprie valutazioni. Allo stato attuale si attende la decisione degli uffici regionali, che sulla scorta delle controdeduzioni fornite dalla ditta interessata dovrà dare o negare l'assenso alla realizzazione del pozzo, indispensabile per la costruzione della centrale. Nel caso di prima ipotesi l'Amministrazione Comunale intraprenderà ogni iniziativa di legge per impedire la realizzazione della centrale. Relativamente ai presunti interessi non mi risulta che all'interno del Consiglio Comunale vi siano persone interessate alla costruzione della centrale. D'altra parte anche il pastificio, sito a pochi metri dalla costruenda centrale, ha posto in essere atti tendenti ad impedire l'intervento di che trattasi con argomentazioni pienamente condivisibili. In tutta questa intricata vicenda vi è stata solo la superficialità della precedente Amministrazione Comunale che non ha ostacolato l'iniziativa sul nascere, ma distrattamente, non partecipando alla conferenza di servizio, ha lasciato che la stessa ottenesse le previste autorizzazioni. Oggi si sta cercando di porre rimedio agli errori fatti da altri. Non so se riusciremo ad evitare la costruzione della centrale ma certamente combatteremo in tal senso ed in via subordinata per soluzioni alternative. Assessore alle Attività Produttive Nazario Vasile
Anonimo 2 gennaio 2011 - 17 Febbraio 2011 alle ore 11:29
Riguardo alla centrale di piana d' ischia, sarebbe opportuno, considerato il ragionevole dubbio che possa costituire un potenziale rischio ambientale, che l' amministrazione di trivento informasse la cittadinanza sui dati relativi in proprio possesso e,eventualmente, promuovesse una conferenza di servizio, allargata anche alle rappresentanze delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio, in maniera da rendere il piu' chiara possibile l'operazione. Questo come primo passaggio. Diversamente ci faremo promotori, se già non è stato fatto nel frattempo da qualcun'altro, di iniziative dal basso, come si dice, a tutela dell'interesse collettivo. americo
Angelo 31-dicembre-2010 - 17 Febbraio 2011 alle ore 11:27
Sono contento che qualcuno ha sollevato il problema della "Centrale" che si dovrebbe realizzare a Piana d'Ischia. Effettivamente in piazza si parla di tutto, tranne che di questo. Dove sono i grandi SOLONI triventini? Come mai non si pronunciano? Quasi tutti i giorni, sui giornaletti di "CRONACA ROSA" locali rilasciano interviste sui vari intenti. Forse è ora che i cittadini si sveglino e facciano sentire la loro opinione. Questa "Centrale" decreterà la morte definitiva del nostro paese. L'assordante silenzio (così si esprimeva un noto scrittore) dei nostri amministratori è inammissibile. Hanno condotto una campagna elettorale contro gli errori fatti da Corallo....e adesso?!?
Sammy 31-dicembre 2010 - 17 Febbraio 2011 alle ore 11:26
Per ciò che riguarda la Centrale di Biomasse,qui si sà poco o nulla, tutto sta passando in maniera "inosservata" non sò se per tutelare gli interessi di chi o di cosa ma sinceramente la situazione mi spaventa molto per il semplice fatto che dietro queste centrali spesso si camuffano siti per lo stoccaggio di sostanze tossiche o altro.Spero di potermi sbagliare e di essere prontamente smentito,ma tutto il mistero che avvolge la realizzazione di questa "cosa", che tra l'altro non porta neppure occupazione per l'area industriale di Trivento,e il silenzio delle istituzioni locali è francamente preoccupante! Grazie per aver portato la questione centrale all'attenzione di questo forum
Cimarosa 30-dicembre-2010 - 17 Febbraio 2011 alle ore 11:26
Non vorrei commentare quello che è già stato commentato, ma vorrei avviare una nuova discussione su un argomento che viene sottaciuto e di cui il cittadino Triventino non viene adeguatamente informato: "La Centrale di Biomassa" a Piana d'Ischia. Perchè non se ne parla? I Triventini sanno che il progetto va avanti a loro insaputa?

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