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L'Editoriale

Il cantiere delle idee

La costruzione delle mura (miniatura medioevale)
Il cantiere delle idee Dopo la fase iniziale, nella quale abbiamo cominciato a dissodare il terreno dell’indifferenza, del torpore e della rassegnazione, è giunto il tempo di tracciare le prime fondamenta sulle quali costruire, più che la nostra città ideale, la Trivento che può realisticamente essere e che invece ancora non è. Un intervento anonimo ha scongiurato noi tutti dall’incorrere nel rischio di avere un approccio ingenuamente fideistico nei confronti della possibilità di un cambiamento concreto.
E’ indubbio che i nostri progetti avranno possibilità di essere realizzati nella misura in cui saranno improntati ad un sano realismo, ma è altrettanto vero che il Futuro appartiene a chi crede fermamente alla “Bellezza” dei propri “Sogni”.
E di “Sogni” palesati (negli oltre settanta interventi) ed ancora inespressi sicuramente ne abbiamo tanti. Sulla Bellezza ci torneremo presto!

Coniugando, dunque, l’audacia con il realismo, apriamo il cantiere. Per iniziare proponiamo due temi su cui concentrare le nostre riflessioni e sui quali elaborare le nostre proposte: il centro storico e la promozione di iniziative culturali e turistiche da realizzare già dalla prossima stagione estiva.
Due ambiti che hanno dimensioni ed orizzonti diversi, ma che in qualche modo fanno sintesi del nostro approccio.

Da un lato il centro storico perché, come qualcuno ha scritto, possa dare l’abbrivio per riscrivere con quelle pietre antiche “una nuova storia fatta di vita, di cultura e di progresso”. Un tema, quindi, di ampio respiro che interpella la nostra audacia.

Dall’altro l’individuazione di manifestazioni ed eventi che possano (ri)animare l’imminente periodo estivo. E non solo. Un ambito questo che richiede un approccio realisticamente operativo, sia per i tempi che per la natura stessa del tema.

All’opera, perché nelle fondamenta nascono le altezze!


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Pubblicato il 15 Aprile 2010

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N. 13 risultati trovati
Cimarosa - 31 Dicembre 2010 alle ore 18:37
Non avevo mai visitato il sito e di conseguenza non avevo letto i commenti lasciati. Sicuramente plaudo all'iniziativa (se veramente diventerà un'agorà virtuale), ma se resta privilegio di pochi (e pochi saranno) perchè pochi sono quelli che potranno accedervi, i risultati saranno di mera disquisizione filosofica. Leggendo i commenti mi sono imbattuto in una certa Nalim che testualmente dice: - "Il centro storico è pieno di sporcizia, l'assessore alla cultura non ha preso iniziative, si amministra il quotidiano....ecc. Questa concittadina, quando Corallo con la sua "finanza creativa" stava scavando la fossa a tutti i triventini dove stava? Si è mai fatta una passeggiata nel centro storico quando effettivamente potevano pascolarci le pecore?!? Il nostro centro storico effettivamente meriterebbe di più, ma certamente non è questa amministrazione che può risolvere un guasto che la passata "GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA" ha premeditatamente progettato in quasi 10 anni.
Anonimo - 22 Dicembre 2010 alle ore 13:58
Luogo condiviso di pensieri e riflessioni, anche intimistici; questo è per me Triventinamente. Le prospettive storiche, la politica, il destino del paese sono legati a fattori cosi' potenti da prevaricare le possibilità di azione di un gruppo,di un movimento o di un progetto. Fatalismo? Pessimismo? Sfiducia? No, credo solo realismo. Questa premessa non vuol dire che noi presenti non possiamo e dobbiamo darci da fare.
Assessorato per le politiche culturali e del turismo del comune di Trivento - 19 Maggio 2010 alle ore 12:47
Venerdì 21 maggio alle ore 19,00 presso il salone della Parrocchia della Santa Croce in Piazza Fontana, sono convocate tutte le Associazioni presenti in Trivento al fine di mettere a punto un programma di iniziative ed eventi per la imminente stagione estiva. Nonostante le note difficoltà e le limitazioni imposte dalla situazione di dissesto finanziario riteniamo comunque irrinunciabile compiere ogni sforzo per organizzare al meglio un serie di manifestazioni per la prossima estate. Rivolgiamo inoltre un pressante appello anche ai singoli cittadini che volessero farsi promotori o suggerire specifiche iniziative ad intervenire all’incontro, in modo che con le idee e l’impegno di tutti si possa realizzare – insieme - un cartellone di appuntamenti di qualità per i prossimi mesi.
Fabio Santorelli - 17 Maggio 2010 alle ore 14:32
Da diverso tempo in Italia si sente parlare, sempre piu' spesso, dei "mercatini del baratto": penso sia una piccola idea ma, sicuramente, un modo per movimentare la vita di questo paese e, allo stesso tempo, far conoscere il nostro centro storico. Spero che qualcuno si faccia avanti, altrimenti si rischia solo di fare tante chiacchiere......... Saluti.
Mariella - 7 Maggio 2010 alle ore 12:34
Da tempo non mi facevo un giro in questa nostra agorà virtuale. La casa, il lavoro … solite questioni, mi verrebbe da scrivere ‘scuse’. Ho trovato tante novità, quella delle Bacheche/link, concretizzata in due fogli EstivaMente e CentrostoricaMente e diversi interventi interessanti. Anche io mi permetto di condividere i sogni di Nalim insieme a Nando. Anzi, dippiù perchè non ammetto l’equazione centro storico = problema enorme. È vero non bastano iniziative personali e/o di gruppo, non basta il volontariato, ma deve essere intrapresa “un’iniziativa che deve meritare attenzione e un confronto con le forze culturali e politiche al fine di rafforzare il suo ruolo quale polo d'incontro tra cultura e commercio”. Questa è e deve costituire il vero punto di forza del sistema di ‘messa a valore’ del nostro paese che è da considerare nel suo insieme un patrimonio di storia e di cultura, non una noia o un problema. I modi di approccio a quelle che a mio avviso costituiscono le nodalità possono essere diverse, ma allo stato attuale ve ne sono alcune che mi appaiono tra le più concrete, vi parlerò di queste mie idee, ma un’altra volta, ora …. “vado di corsa”. Tuttavia, vorrei segnalare a quelli che sono, o dovrebbero essere, i nostri referenti: la diocesi e l’istituzione comunale e a tutti voi, un’iniziativa culturale che si svolge a livello europeo: “15 maggio 2010 - LA NOTTE DEI MUSEI” Sono oltre 40 i paesi che aderiscono all'appuntamento con la Notte dei Musei, che dal 2005 si svolge con successo in tutta Europa. I musei statali, i musei civici, i musei privati, le accademie, gli istituti e le case di cultura, le chiese saranno aperti straordinariamente dalle 20 di sera fino alle 2 di notte. La Notte dei Musei è una lunga "maratona" culturale notturna animata da concerti, performance di teatro e danza, proiezioni scenografiche, installazioni artistiche, letture, proiezioni video, degustazioni, conferenze, lezioni, visite guidate …… e noi che possiamo fare ? Abbiamo musei, chiese e il paese tutto che è museo diffuso. Pensiamoci insieme, il tempo è poco ma niente è impossibile
luigi lozzi - 3 Maggio 2010 alle ore 18:47
sono molto contento di poter constatare di questa tua iniziativa di parale per il nostro amato paese- vorrei proporre una mia iniziativa per questa estate , come feci molti ani con la filarmonica di almese- questa volta vorrei portare la flarmonica dei pompieri di torino che in tutta italia ed all'estero è molto conosciuta- queta filarmonica non prendono soldi, ma solo il dormire e magiare- al piu presto maderò un cidi dove potete constatre la bravura di questa filarmonica. un caro saluto luigi
Anonimo - 27 Aprile 2010 alle ore 10:16
Caro Triventinamente, oltre che stimarti profondamente, ti seguo con vero affetto, poiché ritrovo in te la passione civile per la nostra terra che ha animato i miei anni giovanili. Ora che sono avanti negli anni e lontano da quelle “pietre antiche”, constato che anche lo sforzo più generoso, finalizzato a “provocare” nel senso alto, viene vanificato e mortificato dalla nostra povertà endemica più grande: la debolezza culturale ed intellettuale. Vedo che il tuo ultimo intervento è stato letto più di mille volte! E’ triste constatare come i triventini, spronati ed oserei dire quasi imbeccati da te, non siano in grado di scrivere due righe di proposte su due temi così stimolanti e vitali per Trivento. Mancano all’appello non solo i giovani, ma anche e soprattutto coloro che pateticamente e risibilmente si sentono “sottilmente distinti” dai più, magari per aver conseguito un titolo accademico o per aver svolto o perché svolgono una professione cosiddetta intellettuale. Sarà a causa della mia età, ma io non vedo segnali di speranza, tuttavia ti scongiuro di non mollare perché in fondo se si riuscissero a trovare “dieci giusti”, forse la nostra città potrà essere risparmiata dalla fine (Gen, XVIII, 20-32).
Amato Totaro - 21 Aprile 2010 alle ore 21:38
Da piccolo spesso accompagnavo mio zio Peppino, fotografo, in camera oscura dove ogni volta si ripeteva un' esperienza affascinante: al chiarore di una lampada rossa pian piano prendevano forma magicamente su un foglio di carta luoghi e volti con le emozioni che ogni immagine suscitava e quella che nella mia mente di bambino appariva una magia si ripeteva indefinitamente fin tanto che l' esperienza mi avrebbe poi fatto comprendere che quando un' immagine cercata dal fotografo era stata inquadrata, messa a fuoco e catturata nell' apparecchio fotografico, sarebbe poi stata con certezza e fedeltà riprodotta sulla carta. Lungi da me l' idea di "filosofeggiare", voglio semplicemente dire che, secondo me, il punto di partenza è CREDERCI, cioè avere fiducia nel fatto che le motivazioni, la forza che viene dal senso di appartenenza, dalla condivisione di idee e progetti e dalla consapevolezza di avvertire ognuno su di se e tutti insieme la responsabilità del futuro della nostra Trivento, portino risultati concreti. Consentitemi di portare un pò di ottimismo anche per dovere professionale, dato che in fondo mi ritengo un " dottore del sorriso" ... Mi unisco al coro di consensi ed apprezzamenti per la lodevole ed intelligente iniziativa di Marcello e Domenico e saluto cordialmente tutti gli intervenuti sentendomi partecipe del progetto. Amato Totaro
domenico - 19 Aprile 2010 alle ore 20:08
Non soffro di nostalgia,ma se potessimo fare un salto nel passato e riscoprire la vivibilità del nostro caro ed amato paese negli'anni,sicuramente riscopriremo la genuinità delle cose povere ed umili che ci caratterizzano. La corsa tecnologica: ma chi se ne frega......... riprendiamoci il nostro tempo.....riprendiamoci il nostro centro storico, uno forse dei più belli del molise. Un affettuoso saluto.
michele iocca - 17 Aprile 2010 alle ore 17:15
A proposito di iniziative, comunico a tutti gli interessati che stiamo organizzando una "due giorni" da dedicare alla pulizia della nostra Trivento.Tutti coloro che vogliono, possono partecipare all'incontro organizzativo che si terrà domenica 18-04-2010 alle ore 18,00, presso il centro sociale della parrocchia Santa Croce, in P:zza Fontana. A proposito, visto che sto scrivendo, vorrei dire due cose a nalim: la prima è che la trasparenza fa bene a tutti e, quindi, potrebbe iniziare dicendo il suo nome e cognome, visto che non stiamo giocando ad una caccia al tesoro nè a chi è più bravo a parlare; la seconda è che quando uno sa una cosa, che ritiene non sia conosciuta da chi di dovere, farebbe bene a comunicargliela in tempo. Solo in questo caso sono accettate le critiche. Queste ultime cerchiamo di farle con propositi costruttivi e non con il solito senso, ironico e presuntuoso.
nalim - 17 Aprile 2010 alle ore 16:19
In occasione della dodicesima edizione della settimana della cultura, organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culurali dal 16 al 25 aprile 2010, nella città di Trivento (come al solito, ma forse l'assessore non lo sapeva!!!) non si è organizzato nulla. Dispiace che anche quest'amministrazione, come le precedenti, si stia distinguendo solo per la "manutenzione ordinaria" del comune. Vabbè che c'è il dissesto finanaziario, però ad un anno circa dall'elezione non si è percepita nessuna variazione rispetto al passato, nonostante le proclamate promesse. Nessuna iniziativa è stata portata avantineanche in campo culturale e turistico. Il centro stoico, definito da molti uno dei più belli del Molise, è in condizioni pietose. Si nota sporcizia ovunque (colpa anche dei cittadini che non rispettano la minima educazione civica). Il museo civicoche non si apre (sarebbe stata un'ottima occasione per aprirlo in questa settimana), e si potrebbe continuare ancora: Comunque domani 18 aprile a partire dalle 10,30 in Piazza Fontana, i ragazzi del servizio civile della Comunità Montana Trigno - medio Biferno presentano "Il viaggio nella Cripta". E' prevista una visita guidata del centro storico con l'intervento sapiente dell'architetto Franco Valente. E' un'ottima occasione per parteciparvi (lo raccomando anche all'assessore e al sindaco). Mi scuso per la critica, ma da cittadino triventino non potevo farne a meno. Spero che questo mio sfogo possa spronare l'amministrazione a cambiare passo. Trivento na ha bisogno.
franccesco fiore - 16 Aprile 2010 alle ore 15:01
questo sito ha suscitato in me delle emozioni positive.indifferenza ed apatia possono essere superate. iniziamo. grazie. francesco

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