La costruzione delle mura (miniatura medioevale)
Il cantiere delle idee
Dopo la fase iniziale, nella quale abbiamo cominciato a dissodare il terreno dell’indifferenza, del torpore e della rassegnazione, è giunto il tempo di tracciare le prime fondamenta sulle quali costruire, più che la nostra città ideale, la Trivento che può realisticamente essere e che invece ancora non è.
Un intervento anonimo ha scongiurato noi tutti dall’incorrere nel rischio di avere un approccio ingenuamente fideistico nei confronti della possibilità di un cambiamento concreto.
E’ indubbio che i nostri progetti avranno possibilità di essere realizzati nella misura in cui saranno improntati ad un sano realismo, ma è altrettanto vero che il Futuro appartiene a chi crede fermamente alla “Bellezza” dei propri “Sogni”.
E di “Sogni” palesati (negli oltre settanta interventi) ed ancora inespressi sicuramente ne abbiamo tanti. Sulla Bellezza ci torneremo presto!
Coniugando, dunque, l’audacia con il realismo, apriamo il cantiere. Per iniziare proponiamo due temi su cui concentrare le nostre riflessioni e sui quali elaborare le nostre proposte: il centro storico e la promozione di iniziative culturali e turistiche da realizzare già dalla prossima stagione estiva.
Due ambiti che hanno dimensioni ed orizzonti diversi, ma che in
qualche modo fanno sintesi del nostro approccio.
Da un lato il centro storico perché, come qualcuno ha scritto, possa dare l’abbrivio per riscrivere con quelle pietre antiche “una nuova storia fatta di vita, di cultura e di progresso”. Un tema, quindi, di ampio respiro che interpella la nostra audacia.
Dall’altro l’individuazione di manifestazioni ed eventi che possano (ri)animare l’imminente periodo estivo. E non solo. Un ambito questo che richiede un approccio realisticamente operativo, sia per i tempi che per la natura stessa del tema.
All’opera, perché nelle fondamenta nascono le altezze!
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Pubblicato il 15 Aprile 2010